Umberto Croppi è nato a Roma il 1° gennaio 1956 è sposato con Jennifer e ha due figli Sofia e Giuliano.
Direttore generale della Fondazione Valore Italia (Esposizione permanente del Made in Italy e del Design italiano), docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma, membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni, di cui è stato presidente della IV^ sezione (nuovi media).
Il lavoro
Esperto di comunicazione, Croppi ha diretto un’agenzia di pubblicità, ha collaborato con l’Ufficio Comunicazione del Comune di Roma durante la prima giunta Rutelli, ha seguito i corsi di specializzazione dell’Associazione Tecnici Pubblicitari e insegnato comunicazione nei corsi post-laurea della Confapi del’Umbria. Dal 1996 al 2005 ha lavorato nell’editoria, è stato prima presidente della Casa Editrice Officine del Novecento, poi direttore editoriale della storica Vallecchi di Firenze. In questo periodo ha insegnato presso i corsi introduttivi all’editoria presso la scuola di formazione Herzog. Ha creato e diretto la galleria d’arte BZF di Firenze, finalista del premio “Impresa e Cultura” edizione 2003. Ha svolto lezioni nei master della Domus Accademy a Milano e Roma. Dal 2009 è docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma, dove è anche condirettore del Corso di Alta Formazione sugli Eventi Culturali.
Altri incarichi
Presidente dell’associazione “Una Città – network di cultura urbana”, Umberto Croppi fa parte del Consiglio Nazionale e della Giunta Esecutiva di Federculture e del Cda della “Fondazione Agenda – Le cose da fare”. È stato componente del primo Consiglio del Design del Ministero per i Beni Culturali (2007 – 2008) e segretario del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista (2007 – 2008). Ha fatto parte del board del premio Impresa e Cultura e ha fatto parte della giuria del premio Compasso d’oro edizione 2012, è membro della giuria del Davide di Donatello, del Premio Strega.
La scrittura
Con Giuliano Compagno ha appena pubblicato il libro Romanzo Comunale (Newton Compton). È autore di numerosi saggi, coautore di volumi collettanei, tra i quali: Proviamola Nuova, C’eravamo tanto a(r)mati, Le radici e il progetto, In alto a destra, Mona Lisa Smile, (Re)design del territorio, Disegno e Design, Unicità d’Italia, Un Maestro a Pietralata. Ha fatto parte negli anni del comitato di redazione di periodici quali: Linea, Elementi, Trasgressioni, La Voce della Fogna, Dimensione Ambiente, Dissenso e ha dato vita a pubblicazioni quali Esserci, Tabula Rasa, Ex Novo, Volo di Notte. Ha collaborato e collabora con numerose testate giornalistiche e radiofoniche, tra le quali L’Indipendente, Il Riformista, Il Foglio, Il Secolo d’Italia, Charta Minuta, Il Futurista. È stato ospite di numerose trasmissioni televisive di Rai, La Sette e Sky. Svolge un’intensa attività di conferenziere.
La politica
Avviato ad una precoce attività politica, a 19 anni Croppi è eletto consigliere comunale, consigliere della facoltà di giurisprudenza, dirigente nazionale del FUAN e del Fronte della Gioventù, membro del comitato centrale del Movimento sociale italiano di cui è stato, in seguito, dirigente nazionale e componente della segreteria nazionale. Fondatore e presidente del Movimento dei Giovani Disoccupati, è stato tra gli ideatori-organizzatori delle nuove forme espressive della cultura di destra degli anni ’70, tra cui i famosi Campi Hobbit. Arrivato ai vertici del partito, con la segreteria Rauti ha diretto il settore “Comunicazione”. È stato in quegli anni anche commissario della federazione provinciale del MSI di Trapani. Il suo rapporto con l’MSI, sempre critico e caratterizzato da una costante autonomia intellettuale, si interrompe definitivamente nel 1991, quando inizia il suo impegno nei nuovi soggetti della politica italiana degli anni ’90 (La Rete e i Verdi). È un percorso di coerente sviluppo della ricerca di nuove forme della rappresentanza e delle tematiche emergenti, come quelle ecologiche, cui Croppi aveva dedicato una costante attenzione nel decennio precedente. È questa la stagione in cui la politica italiana si dispone lungo nuovi crinali, mentre personalità indipendenti cercano di individuare una via d’uscita dalla stagnante situazione del Paese. In quegli anni è stato consigliere regionale del Lazio, capogruppo dei Verdi. È stato tra i fondatori di Nessuno tocchi Caino, lega internazionale per l’abolizione della pena di morte. Nel ’95 decide di sospendere gli impegni diretti nella politica, in concomitanza col suo matrimonio e con l’assunzione dell’incarico di direttore di una casa editrice e si trasferisce a Firenze fino al 2005. Tornato a Roma, in un periodo di grande fermento, si riaffaccia sugli scenari della politica e nel 2008 accetta di curare la comunicazione elettorale del candidato sindaco di Roma Gianni Alemanno. Nominato assessore alle politiche culturali e alla comunicazione del Comune di Roma nel maggio 2008, è rimasto in carica fino all’azzeramento della giunta nel gennaio 2011. Nel novembre 2010 ha aderito a Futuro e Libertà di cui è divenuto responsabile per la cultura.
Curiosità
Ha viaggiato molto, soprattutto in Africa Equatoriale, Medio Oriente e Asia Centrale, dove ha compiuto i più importanti pellegrinaggi induisti e buddisti; con un forte interesse per l’antropologia, ha studiato a fondo le culture delle popolazioni himalaiane, dall’Indukush al Tibet. In Eritrea ha conosciuto sua moglie Jennifer Lou Vieley, statunitense, da cui ha avuto due figli, Sofia e Giuliano. È sommelier diplomato presso i corsi dell’Ais. Ha studiato giurisprudenza e filosofia senza mai laurearsi.
Onorificenze
Il 23 dicembre del 2011 Croppi è stato insignito, dal Presidente della Repubblica, dell’onorificenza di commendatore dell’”Ordine al merito della Repubblica italiana”.