Racconto avvincente che racconta le strategie, le scelte, i fatti e i retroscena della prima Giunta Alemanno, dal punto di vista di un protagonista. Umberto Croppi si confessa e racconta l’ascesa al potere del primo cittadino e il proprio ruolo nel determinare la strategia della campagna elettorale che portò Alemanno a una vittoria inizialmente inaspettata. Racconta le prime battaglie vinte come Assessore alla Cultura, non eletto ma tecnico, chiamato ad amministrare le politiche culturali della città e poi destituito perché non in linea con le scelte di quel Sindaco che, poco a poco, perdeva lucidità e capacità di giudizio. Racconta il dietro le quinte di uno degli uomini più potenti della politica romana, con lo sguardo di chi ha vissuto o visto da vicino quei fatti. Un libro non solo utile a un’analisi dell’accaduto ma anche uno strumento per comprendere lo stato di salute dell’intero Paese e, soprattutto, un insegnamento per il futuro.
Promotore degli otto quesiti referendari di Roma Sì Muove, insieme a un gruppo composito e trasversale di cittadini con esperienze diverse nella politica, nella cultura, nella scienza e nella ricerca, nell’ambiente e nel sociale che, nonostante le diverse provenienze, hanno un obiettivo comune: il bene della città. Il movimento Roma Sì Muove nasce da persone che, come Umberto Croppi, sono convinte che ci si debba impegnare in prima persona per trasformare Roma in una Capitale più moderna e vivibile e vedono i referdum come un modo per ridare ai cittadini il diritto di scegliere il loro futuro e indicare la strada a chiunque sarà il prossimo sindaco.
50mila le firme necessarie, 44mila quelle raccolte: troppo poche per poter convocare i referendum cittadini l’anno prossimo ma abbastanza per dimostrare le reali esigenze dei cittadini, l’importanza che essi attribuiscono a determinati temi.
Unacittà, network di cultura urbana. Associazione culturale di cui Umberto Croppi è fondatore e Presidente.
Una sana lobby culturale, una rete che fa da connettore delle tante realtà della capitale che si muovono nella produzione di idee, beni e servizi della cultura. Un mezzo per agire con l’esistente, tenere contatti, sostenere iniziative, approfondire argomenti e rilanciare strategie di un futuro possibile. Un supporto alla cultura dell’innovazione e uno strumento di controllo sulle politiche culturali e sociali della città.
L’Associazione Unacittà nasce proprio dall’esperienza compiuta da Umberto Croppi come Assessore alle politiche culturali del comune di Roma. Prende spunto quindi non dal lavoro individuale, dalla visione del singolo, ma da un lavoro di squadra, dalla condivisione di punti di vista e strategie, da un gruppo di collaboratori che hanno messo in gioco la loro formazione ed esperienza.
L’associazione Unacittà nasce per non lasciare a metà il lavoro iniziato, per non disperdere un patrimonio di esperienze condivise, di contatti e per continuare a dare seguito alle istanze emerse nella città. Un work in progress che costituisca la base per un lavoro comune al servizio della città.